La Domotica nasce all'inizio degli anni Novanta dall'idea di applicare le esperienze di automazione industriale in ambito domestico sfruttando le nuove tecnologie elettroniche
e informatiche. Il forte sviluppo di queste tecnologie nell'ultimo decennio ha favorito la diffusione anche in Italia della domotica, intesa quale insieme di tecnologie che consentono l'integrazione “intelligente” degli impianti presenti in casa.
L'aspetto fondamentale che sollecita la crescita degli impianti domotici è la sensibilità verso il risparmio energetico, oltre ad altri vantaggi economici ad essa connessi,
anche di carattere fiscale.La principale differenza rispetto ad un impianto tradizionale consiste nel fatto che in una “casa domotica” il collegamento tra le varie funzioni avviene non mediante collegamenti “fisici”, ma attraverso un
circuito fisicamente separato dall'alimentazione del sistema.
Che cos'è la domotica. La Domotica o automazione domestica (building automation)
è lo studio e l'applicazione di un complesso di tecnologie basate sull'ingegneria informatica ed elettronica, mirate a migliorare la qualità della vita nei luoghi abitati. Grazie all'uso di soluzioni sempre più automatizzate, consente
di migliorare la flessibilità di gestione, la sicurezza, il benessere, il risparmio energetico.
Come funziona. In una casa dotata di impianto domotico tutti gli
impianti presenti interagiscono tra di loro: tutti gli elementi che li compongono sono in grado di scambiarsi informazioni e di svolgere funzioni programmate dall'utente e funzioni svolte in parziale o piena autonomia. Il controllo da parte dell'utente è
sempre permesso tramite un personal computer o uno smartphone, essendo gli impianti collegati in rete. (Conviene ancora comprare casa?)
Chi vive in una casa “intelligente” apprezza la domotica per i numerosi vantaggi che essa offre.
Semplicità del sistema. Il funzionamento di ogni dispositivo domotico è determinato della configurazione e non dal cablaggio, permettendo una configurazione del sistema abbastanza semplice. Ogni dispositivo può,
inoltre, svolgere più funzioni riducendo il numero di dispositivi che sarebbero presenti in un impianto tradizionale.
Sicurezza. L'automazione offerta
dalla domotica permette di garantire livelli di sicurezza sempre più alti, sia contro eventi pericolosi che contro intrusioni. Con le soluzione domotiche, infatti, è possibile rilevare fughe di gas, allagamenti, principi di incendio, guasti elettrici.
Le anomalie vengono segnalate e nel frattempo viene chiusa la fornitura generale dell'acqua, il contatore del gas in caso di fughe di gas e l'impianto elettrico per evitare scintille. Anche l'impianto antifurto viene integrato al sistema domotico, permettendo
di vigilare sull'intera abitazione.
La riduzione del numero e della sezione del cablaggio aumenta la sicurezza anti-incendio, essendo diminuito il carico infiammabile.
Utilità sociale. L'impianto domotico permette soluzioni che assicurano maggiore autonomia alle persone con difficoltà, anziani o disabili, assumendo un'utilità
ed una valenza sociale.
Benessere. Attraverso pochi dispositivi è possibile gestire quei parametri come la qualità
dell'aria, il clima, le luci che incidono sensibilmente sulla bontà di vita dell'uomo. Gli impianti domotici rendono gli edifici accoglienti e più confortevoli.
Risparmio energetico. L'automazione delle funzioni della casa può ridurre i costi di gestione dal 20 al 30 per cento grazie a diversi interventi di regolazione dell'erogazione del riscaldamento o raffreddamento.
Tra questi, il sistema più utilizzato è il cronotermostato: riduce gli sprechi gestendo il prelievo di potenza elettrica in base alle tariffe orarie; meno adottato è il sistema a zone, che permette una gestione via wireless della distribuzione
del calore domestico. L'opzione meno considerata rimane, purtroppo, la domotica più avanzata. Grazie all'integrazione di sensori di presenza, questa consente di regolare la temperatura ottimizzando l'utilizzo dell'impianto di riscaldamento o condizionamento.
Inoltre, l'integrazione con gli automatismi sulle finestre, permette di gestire la luminosità e l'irraggiamento, limitando l'uso del riscaldamento in inverno e del condizionatore in estate. Installando dei sensori a contatto sui serramenti, è
anche possibile spegnere automaticamente il riscaldamento o condizionamento in caso di finestre o porte aperte.
Bonus Fiscale. Il
Bonus Fiscale del 50% contenuto nel Decreto Sviluppo n. 83/2012, che ha ampliato il bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie (portandolo dal 36% al 50%) e ha raddoppiato l'ammontare complessivo detraibile per unità immobiliare, contempla anche
le soluzioni domotiche. È possibile usufruire della detrazione IRPEF del 50% sull'importo necessario per la sostituzione dell'impianto elettrico o sull'integrazione per la messa a norma.
Rientrano poi tra gli interventi agevolabili, i seguenti interventi su condomini: interventi sul sistema di allarme e quelli sull'interruttore differenziale, sia per quanto riguarda la riparazione senza innovazione dell'impianto che la riparazione
con sostituzione di alcuni elementi. Si possono detrarre oltre le spese per l'esecuzione dei lavori, anche quelle per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse, l'acquisto dei materiali, il compenso per la relazione di conformità
e l'imposta sul valore aggiunto.
Costi e benefici. Le spese per la realizzazione di un impianto domotico sono sicuramente maggiori
di quelle per un normale impianto tradizionale. Tuttavia, i maggiori costi possono essere recuperati dal risparmio sulle bollette di energia elettrica e gas. Occorre considerare poi che la realizzazione di un impianto domotico consente, in molti casi, il passaggio
ad una classe di consumo più virtuosa: una casa dotata di impianto domotico elettrico e/o di climatizzazione ha sicuramente una classe energetica e, quindi, un valore commerciale superiore rispetto una casa tradizionale.